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5 consigli per sopravvivere ai pasti di Natale, Dicembre è arrivato e ha portato una splendida atmosfera natalizia: lucine colorate, fiocchi di neve, tutto si tinge di rosso, verde e oro… Colori, addobbi e sensazioni che ci accompagnano inevitabilmente sino all’Epifania.
Cos’altro ci accompagna sino ai primi di gennaio? Pranzi in famiglia, cene con amici, aperitivi coi colleghi, insomma un’infinità di occasioni in cui allentare un po’ la dieta sana ed equilibrata a cui siamo abituati tutto l’anno.
A nostro modesto parere, i festeggiamenti dovrebbero essere vissuti senza ansie: concedersi di cedere a qualche tentazione può essere positivo sia per il corpo che per la mente, mentre avere dei propositi drastici o addirittura di digiuno potrebbe essere controproducente.
La preoccupazione è, ovviamente, quella di vanificare tutti gli sforzi fatti negli 11 mesi passati in quelle due settimane di bagordi selvaggi: non bastano pochi giorni a rovinare il lavoro di un anno e su questo possiamo stare tranquilli.
Se da un lato ci siamo tolti questo “senso di colpa”, dall’altro è inevitabile pensare alle sensazioni di malessere e pesantezza dopo un’abbuffata natalizia.
Cosa possiamo fare per evitarli? Continua a leggere e segui i nostri consigli di sopravvivenza ai pranzi (cene, aperitivi, spuntini, merende) di Natale!
5 consigli per sopravvivere ai pasti di Natale
5 consigli per sopravvivere ai pasti di Natale?
Sai perché il digiuno può essere deleterio?
Quando si salta un pasto l’organismo ne risente e la prima conseguenza è avere un calo di zuccheri e attacchi di fame improvvisa che ci portano a ingozzarci alla mangiata successiva o, ancora peggio, a compensare la carenza di zuccheri con caramelle o cioccolata. In questi casi l’ideale è bloccare la fame con uno yogurt o un po’ di frutta: le prugne per esempio sono un’ottima fonte di fibre, favoriscono la digestione e hanno un effetto detossinante.
Nell’attesa dei pasti sarebbe meglio evitare di riempirsi di pane o grissini, carboidrati che vanno ad aggiungersi a quelli della prima portata.
Le portate inoltre non dovrebbero essere troppo numerose: antipasto, primo, secondo con contorno di verdure e un dolce sono più che sufficienti. Se invece si vuole aumentare la varietà di cibo bisogna diminuire le porzioni almeno del 50%.
Questo perché più alimenti vengono consumati, più la digestione diventa difficile e l’organismo non è in grado di riconoscere cosa deve assimilare prima.
Anche masticare lentamente influisce sul nostro corpo: questa azione banale permette infatti di limitare la fame nervosa e regola il senso di sazietà, che arriva circa dopo 20 minuti da quando si inizia a mangiare.
5 consigli per sopravvivere ai pasti di Natale? A proposito di digestione il cibo deve essere assorbito senza impedimenti, in modo da riuscire a smaltire facilmente i grassi in eccesso. In questo senso i fermenti lattici sono un vero toccasana per velocizzare il metabolismo.
Anche assumere integratori come la spirulina (se già non lo fai dovresti!) è un’ottima idea: l’alga è infatti ricca di sostanze in grado di migliorare i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue e normalizzare la pressione arteriosa.
La spirulina aiuta inoltre a diminuire la sensazione di stanchezza e affaticamento che, in questo periodo di feste, non manca mai.
Solitamente i cibi consumati durante le feste sono elaborati e già ricchi di condimenti: per questo è bene evitare di modificarli ulteriormente aggiungendo altri ingredienti. Un esempio? L’insalata russa che si consuma solitamente a Capodanno contiene maionese in grandi quantità, quindi sarebbe meglio evitare di aumentare la dose.
Durante le feste è quasi impossibile fare a meno di pandoro e panettone: il consiglio è quello di limitare le quantità oppure sostituirli con sorbetti e frutta secca. Non vuoi proprio rinunciare al pandoro? Cerca di consumarlo così, senza aggiungere cioccolata o panna montata.
Le bevande gassate o alcoliche sono ricche di zuccheri e grassi, limitiamoci quindi a un solo brindisi!
Via libera invece a tisane drenanti e depurative che aiutano nella digestione, contribuiscono a smaltire la ritenzione idrica e sgonfiare la pancia.
Devono essere consumate calde e ovviamente senza zucchero, gli ingredienti più efficaci sono: zenzero, genziana, anice stellato, menta piperita e liquirizia. Anche il succo di aloe vera è un ottimo alleato: è in grado di riequilibrare la flora batterica, combattere l’intestino pigro e favorire l’eliminazione delle sostanze tossiche, tante proprietà benefiche in una sola bevanda!
5 consigli per sopravvivere ai pasti di Natale! Soprattutto in questo periodo è bene continuare a fare attività fisica, anche moderata. In questo modo si controlla ovviamente il peso corporeo e si contribuisce al benessere fisico e psichico dell’organismo. Poco importa se le palestre sono chiuse: cerchiamo di preferire le scale agli ascensori e facciamo lunghe passeggiate a piedi o in bici.
Ora che hai letto i nostri consigli puoi affrontare le festività natalizie con maggiore serenità e qualche alleato in più. Spirulina e Gel all’aloe Lab7 sono prodotti a Km0: le materie prime sono coltivate e trasformate in Sardegna, senza pesticidi e lontane da contaminazioni.
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5 consigli per sopravvivere ai pasti di Natale